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Homemade Healthy Steel Cut Oatmeal with Fruit and Cinnamon

Dieta del supermetabolismo: come perdere fino a 10 kg in un mese

La dieta del Supermetabolismo, portata alla ribalta dalla nutrizionista Haylie Pomroy, si basa sul potere bruciagrassi degli alimenti e, grazie a un preciso schema che prevede una suddivisione in tre fasi, aiuta ad accelerare il metabolismo e a far perdere peso più in fretta, fino a 10 kg in un solo mese.

Utilizzata in diversi centri di cura non solo per dimagrire ma anche per combattere diabete e alcune malattie metaboliche, questa dieta ha convinto celebrità (tra cui Jennifer Lopez e Robert Downey Jr) e atleti per l’efficacia e la velocità dei suoi risultati, che si traducono non solo in perdita di peso, ma anche in diminuzione dei livelli di colesterolo cattivo (LDL) e in stabilizzazione del tasso glicemico.

Lo schema della dieta del supermetabolismo

La dieta del supermetabolismo dura solo 28 giorni e prevede tre diverse fasi che si alternano ogni 2-3 giorni, in cicli settimanali. Ogni fase comporta il consumo di alimenti differenti e lo svolgimento di un diverso tipo di attività fisica, ma ci sono delle regole di base che dovranno esser rispettate per tutta la durata del programma.

Ecco lo schema da seguire se si vogliono ottenere benefici e vantaggi dalla dieta del supermetabolismo:
– Mangiare 5 volte al giorno, ogni 3-4 ore senza saltare i pasti;
– Consumare la colazione entro 30 minuti dal risveglio;
– Bere 30 cl di acqua per ogni chilo di peso corporeo (quindi un litro e mezzo se pesate circa 50 kg);
– Scegliere alimenti biologici;
– Fare attività fisica almeno 3 volte alla settimana;
– Rispettare le 3 fasi della dieta.

Oat porridge with apple,honey and cinnamon for a breakfast.

La dieta del supermetabolismo: le fasi e un esempio di menù completo

La prima fase della dieta deve esser seguita nelle giornate del lunedì e del martedì e si dovranno privilegiare frutta, verdura, proteine e cereali, anche se non tutti. Il menù della dieta del supermetabolismo dovrà includere a colazione una porzione di cereali e frutta, due spuntini a base di frutta, pranzo e cena con una porzione di cereali, una di proteine e verdure in quantità.

La seconda fase della dieta va seguita il mercoledì e il giovedì e prevede l’assunzione di proteine e verdure, avendo cura di optare per cotture alla griglia, lesse o in umido, e di evitare del tutto i grassi, esattamente come nella fase precedente. Il menù di questa seconda parte della dieta sarà composto da una colazione e degli spuntini a base di omelette (di soli albumi) e verdure e pranzo e cena con carni magre, pesci o insaccati magri e verdure.

La terza e ultima fase del regime del supermetabolismo, da seguire ogni venerdì e nel weekend, prevede il reintegro degli alimenti grassi, a patto che siano sani, insieme a proteine, frutta a basso indice glicemico e cereali integrali. A colazione e durante gli spuntini dovrete consumare la frutta, mentre a pranzo e a cena potete scegliere mezza porzione di quinoa, riso integrale oppure avena, insieme a un piatto di carne magra o pesce, e verdure a volontà.

La dieta del supermetabolismo: le fasi e un esempio di menù completo

La prima fase della dieta deve esser seguita nelle giornate del lunedì e del martedì e si dovranno privilegiare frutta, verdura, proteine e cereali, anche se non tutti. Il menù della dieta del supermetabolismo dovrà includere a colazione una porzione di cereali e frutta, due spuntini a base di frutta, pranzo e cena con una porzione di cereali, una di proteine e verdure in quantità.

La seconda fase della dieta va seguita il mercoledì e il giovedì e prevede l’assunzione di proteine e verdure, avendo cura di optare per cotture alla griglia, lesse o in umido, e di evitare del tutto i grassi, esattamente come nella fase precedente. Il menù di questa seconda parte della dieta sarà composto da una colazione e degli spuntini a base di omelette (di soli albumi) e verdure e pranzo e cena con carni magre, pesci o insaccati magri e verdure.

La terza e ultima fase del regime del supermetabolismo, da seguire ogni venerdì e nel weekend, prevede il reintegro degli alimenti grassi, a patto che siano sani, insieme a proteine, frutta a basso indice glicemico e cereali integrali. A colazione e durante gli spuntini dovrete consumare la frutta, mentre a pranzo e a cena potete scegliere mezza porzione di quinoa, riso integrale oppure avena, insieme a un piatto di carne magra o pesce, e verdure a volontà.

Ricordati di fare esercizio fisico!

Ricorda sempre di accompagnare a un regime alimentare equilibrato un’attività fisica costante. L’esercizio fisico è infatti fondamentale e può velocizzare non poco il vostro processo di dimagrimento.

Cosa mangiare nella dieta del supermetabolismo? Ecco gli alimenti più indicati per accelerare il metabolismo

Dieta del supermetabolismo: alcune ricette sane e gustose!

Sono tante le ricette tra cui si può spaziare per rendere la dieta del supermetabolismo più appetitosa. Qui di seguito potete trovare qualche esempio di piatto sfizioso e sano da cui potete prendere spunto per il vostro menù: da tre ricette per la colazione a tre piatti indicati per ciascuna delle tre fasi.

A colazione

Frullato di fragole: l’ideale per una colazione sana e gustosa per la fase 1 della dieta del supermetabolismo. Prendete 3 cucchiai di fiocchi di avena, una tazza di fragole, 120 ml di latte di riso o 100 ml di latte di cocco, e un cucchiaio di stiva o in alternativa un cucchiaio di burro di mandorle e frullate il tutto.

​Torta al cacao: ideale per la fase 2 della dieta del supermetabolismo. Sbattete due uova, utilizzando solo gli albumi, e unite un cucchiaio di cacao e uno di stevia, mescolate poi il tutto e cuocete in forno oppure su fuoco utilizzando una padella antiaderente.

Pancakes ai mirtilli: un esempio di colazione perfetta per la fase 3 della dieta del supermetabolismo. Tritate nel mixer 5 cucchiaio di fiocchi di avena, aggiungete mezzo cocco grattugiato, un uovo, 2/3 cucchiaio di stevia e mescolate. Successivamente aggiungete i mirtilli, e cuocete sul fornello con una pentola antiaderente.

Per i pasti completi

​Pollo al curry: una ricetta indicata per la fase 1 della dieta. Cuocete un po’ di cipolla con acqua e sale, unitevi i pezzettini di pollo e i cavoletti di Bruxelles e continuate la cottura per circa 20 minuti. Nel frattempo dedicatevi al curry, diluendolo con un po’ d’acqua, e alla fine versatelo nella padella con il pollo e i cavoletti. Potete aggiungere anche altri tipi di verdure, come le carote o i finocchi, in base alle vostre preferenze.

Merluzzo al forno: indicato per la fase 2 della dieta. Mettete il merluzzo su un letto di pomodorini a dadini, aggiungete prezzemolo, basilico e origano e condite con il sale, aglio e pepe. Cuocete il tutto in forno a 180°C per 15 – 20 minuti.

Quinoa con ceci, sedano e avocado: piatto indicato per la fase 3 della dieta. Lessate i ceci, metteteli in una terrina, aggiungendo avocado e sedano tagliati a pezzetti, e condite il tutto con prezzemolo e sale. Cuocete la quinoa e versatela nella terrina con le verdure, mescolando il tutto.

Dieta del supermetabolismo: il mantenimento

Il mantenimento della dieta del supermetabolismo coincide con la sua fase 4 ed è finalizzato a conservare il pesoforma raggiunto dopo il regime dimagrante. Ma quali regole bisogna seguire per non riprendere i chili persi?

Sostanzialmente sono tre i punti da tenere in considerazione in questa fase di mantenimento.

Per prima cosa si può integrare un alimento dalla lista di quelli proibiti – pane, caffè, tè, pasta, latticini, cibi confezionati, zuccheri raffinati e alcool. Si tratta di una concessione che deve essere fatta solo se non crea disturbi quali gonfiore o pesantezza, in quel caso, evitate e tornate a seguire le indicazioni della dieta oppure scegliere un altro alimento.

​Per gli spuntini non siete più obbligati a limitarvi a grassi e proteine più verdure, ma potete spaziare anche con quelli previsti dalle altre fasi, quindi la frutta o le sole proteine.

Per i vari pasti della giornata – dalla colazione alla cena – non si è più costretti a seguire lo schema rigido della dieta delle sue fasi, ma si può mangiare quello che si preferisce spaziando da una fase all’altra senza alcuna restrizione.

Ovviamente potete tornare a seguire la dieta del supermetabolismo a fasi alterne, anche solo per una settimana al mese o quando lo ritenete opportuno.

Organic Farming Cottage cheese in a blue bowl, sour cream, butter, cheese and milk

Opinioni, critiche e commenti della dieta del supermetabolismo

Escludendo cibi come pane, caffè, tè, pasta, latticini, cibi e zuccheri raffinati, questo regime alimentare risulta piuttosto difficile da seguire per un lungo lasso di tempo, soprattutto per chi consuma da sempre grandi quantità di carboidrati, alimenti principe della cucina italiana. Per questa ragione la dieta del supermetabolismo non viene accolta molto positivamente dai più, tanto che secondo l’opinione di alcuni, porterebbe a un riaccumulo dei chili persi una volta che la si abbandona; e perché una dieta si consideri valida ed efficace, deve poter essere sostenibile per tutta la vita, senza limiti di tempo. In ogni caso la dieta del supermetabolismo può considerarsi particolarmente indicata per accelerare il metabolismo e pertanto ottimale da seguire per certi momenti limitati, a seguito di un considerevole accumulo di peso dovuto a ragioni particolari.

L’importanza dell’attività fisica: gli sport più adatti per ogni fase della dieta del supermetabolismo

Fondamentale perché ogni dieta funzioni, è che, in accompagnamento a questa, vi sia anche un’attività fisica e costante. Ma quali sono gli sport più indicati se si segue la dieta del supermetabolismo? In realtà ci sono discipline specifiche adatte per ognuna delle tre fasi in cui si suddivide questo regime alimentare. Vediamole qui di seguito:

Fase 1: in questa prima fase è meglio prediligere un’attività di tipo aerobico. Quindi via libera con il nuoto, lo spinning, la corsa o la bici. Bruciare calorie e smaltire è l’obiettivo della fase iniziale della dieta.

Fase 2: ideale in questa fase centrale il lavoro anaerobico, in particolare la disciplina del sollevamento pesi e l’allenamento con gli attrezzi. Per questa seconda parte della dieta infatti, lo scopo è rinforzare e potenziare la muscolatura, per tonificare il fisico laddove si è perso peso grazie alla prima fase.

Fase 3: perfetta qualsiasi disciplina che agevoli il rilassamento. Dallo yoga a Tai-chi fino alla meditazione pura: l’importante è distendere e rilassare la mente e il corpo, e anche il vostro pesoforma ringrazierà.

fonte:www.alfemminile.com

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