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SESSO, ECCO I 6 MITI DA SFATARE

Attorno al sesso, croce e delizia di ogni rapporto, ruotano tanti miti. Come riporta il sito Dagospia, Debby Herbenick, che per anni ha tenuto corsi di educazione sessuale, ha deciso di sfatare i luoghi comuni più duri a morire.

Sesso anale – Secondo l’esperta, nonostante il numero delle persone che lo pratica sia aumentato, non è affatto vero che sono in tanti a farlo con regolarità. Secondo il National Survey of Sexual Health and Behavior, un terzo degli americani lo ha fatto una volta nella vita, ma solo il 12 per cento lo ha fatto una volta in un anno. E nella maggior parte dei casi si tratta di rapporti gay o bisessuali.

Lunghezza del pene – Herbenick sfata anche questo mito. Secondo il comune pensare, la lunghezza media sarebbe superiore ai 15 centimetri. In realtà, in erezione la media è di 14,14 cm. E un uomo su quattro ha un pene di 13, 7 cm o più corto.

Durante il periodo di interruzione della pillola non puoi fare sesso – Non è affatto così, l’esperta spiega che la pillola previene l’ovulazione ed è efficace anche durante la settimana di interruzione.

Se una donna non raggiunge l’orgasmo qualcosa non va – Altro mito da sfatare. Le donne, secondo la studiosa, iniziando a masturbarsi più tardi, conoscono meno il loro corpo e per questo a volte può capitare di non raggiungere l’orgasmo. Sta al partner farle rilassare.

Il punto G – Herbenick parla anche del punto G. Molti ragazzi infatti pensano che si tratti di un “bottone magico” schiacciando il quale è possibile indurre orgasmi multipli nella donna. In realtà è una zona che si trova nella parte anteriore della vagina, che se stimolata può dar piacere. Ma non sempre funziona.

Malattie sessualmente trasmissibili – L’esperta ricorda che bisogna stare attenti anche nel caso si abbia un rapporto continuativo con la stessa persona. Il preservativo è l’unico strumento di protezione.

fonte:www.leggo.it

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