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Lettera commovente di un padre alla figlia down, il giorno del suo matrimonio: ” Sei Bellissima”

l giorno dopo le nozze della figlia, un grande uomo, scrive una lettera nella quale esprime tutta la sua commozione e felicità per il traguardo raggiunto dalla ragazza. Si tratta di un papà dell’Ohio, Paul Daugherty, genitore di una ragazza affetta dalla sindrome di down, che ha sposato Ryan, con il quale erano fidanzati da oltre dieci anni.

“Ti ricordi tutte le cose che hanno detto che non avresti potuto fare Jills?” scrive il papà “Non avresti potuto guidare un veicolo a due ruote, o fare sport”. E invece è proprio facendo sport che Jills ha conosciuto Ryan: giocavano insieme in una squadra di calcio per i ragazzi con disabilità. Poi prosegue nell’elenco “Non saresti potuta andare al college. Certamente non ti saresti sposata. Ora guardati e dimmi il tragiardo che sei riuscita a raggiungere”.

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“Nella vita, quando si ha un bambino con disabilità”, racconta il padre di Jills ad ABC News, “quello che vorresti sentire, almeno per i primi giorni di vita del nascituro, è che tutto andrà bene. Purtroppo, noi questo non l’abbiamo mai sentito, ma abbiamo avuto solo persone che ci elencavano le cose che Jillian non avrebbe mai potuto fare”.

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“Non so quali possano essere le probabilità che una donna nata con la sindrome di down sposi l’amore della sua vita. Eppure adesso, so per certo che tu le hai battute”. Poi continua il padre, sempre nella lettera, come tutti i genitori vogliano le stesse cose per i figli, menzionando la salute, la felicità e la possibilità di godersi il mondo con le sue bellezze. Ovviamente che questi desideri si avverino per i genitori di bambini affetti dalla sindrome di down sono minori. “Ero preoccupato per te. Una notte piansi profondamente, quando avevi dodici anni ed eri scesa al piano di sotto per dire: ‘io non ho amici’”.

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“Non avrei dovuto preoccuparmi. Sei naturale, te stessa, quando si tratta di socializzare con gli altri. Tanto da prendere il soprannome de ‘il Sindaco’ alle scuole elementari, proprio per la tua capacità di coinvolgere tutti. Hai ballato nella squadra di ballo alle superiori. Hai passato quattro anni a frequentare corsi universitari e hai fatto impressione per tutta la vita a tutti quelli che hai incontrato.”

Durante il giorno delle nozze, il papà ha dichiarato che non immaginava tutto ciò, ma la cosa fondamentale è che non aveva mai visto Jillian così felice e bella. “Perciò, conclude la lettera, posso dirlo a tutti, a quei enitori con neonati o bambini piccoli con disabilità, che basta sperare e la vita andrà solo migliorando”.

fonte:www.lastronzaimpulsiva.it

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