“Compagno, vuoi una spolverata di origano sulla pizza? Allora è un euro in più”. Deve essere questa la frase che ha fatto andare di traverso la cena a un militante del Partito democratico del bresciano. Insomma, origano come fosse caviale. Come racconta il Corriere di Brescia, la vicenda che ha fatto indignare un militante del Pd non è accaduta a Venezia o a Milano, ma in via del Marmo, Botticino, hinterland bresciano, alla Festa Valverde del Partito.
“Ovviamente non mi vedranno mai più, diffondete che è meglio per tutti”, scrive su Facebook il partecipante alla festa Pd, infiammando la polemica sui social. Scrive il Corriere di Brescia:
Uno dei tanti partecipanti alla festa del Partito Democratico ordina due pizze capricciose e chiede di aggiungere l’origano, ingrediente che ben si sposa con la pietanza. Lo scontrino è indigesto: «Ovviamente non mi vedranno mai più, diffondete che è meglio per tutti», si legge nella didascalia dell’immagine postata dall’uomo, bresciano. «Non è una spezia proibita ma è solo a prezzo proibitivo», ci ride poi sopra con gli amici. Solitamente già incluso nel conto, l’aggiunta di origano costa al massimo 50 centesimi nelle normali pizzerie della zona.
fonte:www.huffingtonpost.it