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Tipi di cellulite: stadi e rimedi per combattere l’inestetismo

La cellulite è il peggior nemico della donna, ma sapevi che non è tutta uguale? L’inestetismo più odiato e combattuto infatti è caratterizzato da differenti aspetti che determinano il tipo di cellulite: cambia la tipologia e anche i metodi per combatterla in modo efficace. La cellulite non è tutta uguale e non cambia solo in base alla tipologia ma anche in base allo stadio in cui si trova. Per scegliere i metodi adatti per contrastarla, è quindi necessario prima di tutto conoscerla.

Tipi di cellulite
È sbagliato pensare che la cellulite compaia quando mangiamo male: le cause della cellulite sono tantissime e sono da ricercare in fattori ereditari e genetici, ma ha anche cause circolatorie, ormonali e posturali. Ma quali sono i tipi di cellulite? La cellulite compatta compare solitamente in soggetti giovani e in perfetta forma come atlete e sportive ma anche su chi segue un allenamento costante. È un tipo di cellulite non doloroso, che presenta un tessuto leggermente scavato e spesso anche la pelle a buccia d’arancia. Al contrario, la cellulite flaccida o molle è quella che compare a chi solitamente è poco attivo, non pratica attività fisica e la pelle appare poco tonica. In questa situazione la buccia d’arancia si nota maggiormente. Si localizza sulle gambe ma spesso anche sulle braccia ed è il tipo di cellulite più difficile da combattere. La cellulite edematosa invece è strettamente collegata alla ritenzione idrica e a patologie circolatorie: la caratteristica fondamentale è che, a differenza degli altri tipi di cellulite, è dolorosa al tatto e a volte anche durante il movimento. 

Stadi della cellulite
Non sono poi da sottovalutare gli stadi della cellulite, che determinano la possibilità o meno di contrastarla più o meno efficacemente. Il primo stadio è reversibile e quindi la cellulite si può eliminare del tutto. In questo frangente l’inestetismo appare lieve e la pelle risulta liscia e compatta. Nel secondo stadio la pelle appare meno tonica ed è presente la buccia d’arancia: in alcune zone come ad esempio i glutei, si possono poi notare dei buchetti più o meno grandi. La cellulite di terzo stadio è il più visibile: la pelle è nodulosa e i buchi sono evidenti anche senza pressioni sulla pelle. Il quarto stadio infine è legato anche a problemi circolatori piuttosto gravi e nella maggior parte dei casi di sovrappeso: in questo la pelle risulta cedevole e decisamente poco tonica.

Come combattere la cellulite
A seconda del tipo di cellulite cambia anche il rimedio: in generale però è bene seguire un regime alimentare sano ed equilibrato e praticare attività fisica aerobica: è perfetta la camminata, almeno 40 minuti tre volte alla settimana. Per aiutare la circolazione inoltre, puoi indossare anche le calze contenitive, che stimolano il microcircolo e rendono più leggere le gambe. La cellulite compatta può essere contrastata attraverso l’attività fisica e massaggi drenanti efficaci che eliminano i liquidi in eccesso, scegliendo anche un’alimentazione povera di sale. Per la cellulite flaccida invece, occorre seguire un regime alimentare sano e ricco di alimenti antiossidanti. Importantissimi poi i massaggi concentrati sulla riattivazione della circolazione. Nel caso di cellulite edematosa l’alimentazione perfetta è povera di carboidrati, e nel primo mese di trattamento è molto importante concentrare almeno due o tre massaggi alla settimana. Per quanto riguarda l’attività fisica invece sono perfetti gli sport in acqua come l’aqua gym.

fonte:donna.fanpage.it

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