Mamma Papà posso farmi un tatuaggio o un piercing?”. È la richiesta che molti genitori italiani ricevono dai proprio figli, magari come regalo di compleanno o di Natale!
Le motivazioni sono varie: a volte si tratta di un desiderio di trasgressione, altre un gesto da compiere perché di moda, per imitare un amico o per sottolineare la propria appartenenza a un gruppo. Ma dietro a questi gesti, c’è anche la voglia di trasformare il proprio corpo in uno strumento di comunicazione.
Ci si tatua quando nasce o finisce un amore, per fissare nella memoria un momento particolare della vita o per dimenticarlo, per rafforzare un’amicizia o per sentirsi più belli. Le donne spesso utilizzano i disegni e orecchini come armi di seduzione.
Non tutti i genitori però sono contenti delle scelte che spesso i figli intraprendono,così cercano di abbattere quelle idee dando loro punizioni esemplari e verbali. Il loro scopo è quello di intimorire i figli affinché tornino indietro sui loro passi e scelgano di cambiare idea. Ma come ben sappiamo non siamo più nel quindicesimo secolo, perciò a ben poco servirà una piccola punizione.
fonte:www.lastronzaimpulsiva.it