Boateng sempre più leader “Ma non sono mai morto”
Sicuro di sé: “Sì, sono un personaggio”. Sincero: “Coi primi soldi guadagnati andai fuori di testa”. Impegnato: “Il razzismo è sempre più forte”. L’attaccante tornato in Italia dopo due anni (“Ma non dite che al Sassuolo sono rinato: non sono mai morto”), apre il cassetto dei ricordi e degli affetti. E ne esce da protagonista… Su SportWeek