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Se trovi anche tu questo biglietto, stai attento/a! Stanno truffando molta gente con questo metodo

Ecco la nuova truffa ai danni degli automobilisti per estorcere denaro.

Per prima cosa consigliamo a tutti di condividere per fare in modo di riuscir ad avvisare tutti e fermare queste tipologie di truffe nel più breve tempo possibile, grazie.

Ora vediamo come comportarci!

Non trovano pace gli automobilisti che si trovano costretti sempre più a dover fare i conti con i truffatori. Dopo la truffa dello specchietto, dei sassi e delle uova sul parabrezza per rubare l’auto, i truffatori hanno messo in atto una nuova modalità per abbindolare gli automobilisti.

Si tratta di una nuova trappola per estorcere soldi agli autisti un po’ più distratti ed ingenui che si sta diffondendo sempre più nel nostro Paese, in particolar modo nelle città più grandi.

Vediamo in cosa consiste questa nuova truffa e come comportarsi per evitare di cadere vittima di questi furbetti e di subire un’estorsione di denaro.

Come funziona?

La truffa che nell’ultimo periodo sta mietendo vittime tra gli automobilisti è abbastanza semplice e di solito i luoghi privilegiati per trovare le ”prede” sono i grandi parcheggi, come ad esempio quelli dei centri commerciali. I truffaldini lasciano un biglietto sul parabrezza della macchina, parcheggiata insieme a molte altre, incastrato nel tergicristallo. Questo biglietto di solito è scritto a mano e vi comunicherà dei danni, naturalmente ipotetici, che avete provocato alla macchina vicina alla vostra, danni che consisterebbero nell’aver toccato duramente la macchina del truffatore durante le manovre del parcheggio provocando evidenti segni sulla carrozzeria.

Nello specifico, questo è un probabile messaggio che potrete trovare sul vostro parabrezza: ”Salve, sono il proprietario dell’autovettura che era parcheggiata davanti alla sua. Ho notato che ha toccato la mia auto parcheggiandola, i segni sulla sua combaciano perfettamente con quelli sulla mia. Ho ritirato la macchina dal carrozziere lunedì, quindi per cortesia, se ha un po’ di cuore, mi contatti al seguente numero di telefono per accordarci sul risarcimento”. Quindi non solo l’automobilista viene accusato dei danni arrecati, ma lo si invita anche a mettersi una mano sulla coscienza e chiamare il truffatore per cercare di trovare un accordo in maniera amichevole senza dover chiamare le forze dell’ordine.

A chi rivolgersi?

Per non subire un’estorsione e non perdere un’ingente somma di denaro per danni in realtà non commessi, contattate i Vigili Urbani o i Carabinieri che naturalmente sono già a conoscenza di queste trappole e comunicate il contenuto di questo messaggio qualora siate sicuri di non aver arrecato alcun danno. Così ora sapete che se trovate un biglietto sul parabrezza della vostra auto che non sia una multa, molto probabilmente si tratta di una trappola e qualcuno vuole cercare di raggirarvi per estorcere del denaro.

fonte:www.attivotv.it

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